Gabrio

Significato del Nome: uomo di Dio, eroe con l’aiuto di Dio
Origine: ebraica
Onomastico: 24 Marzo
Corrispondenze: Segno Zodiacale del Sagittario
Numero portafortuna: 9
Colore: blu
Pietra portafortuna: zaffiro
Metallo: rame

Il nome è di ampia diffusione in tutta Italia, anche al femminile, e lo si ritrova nelle varianti Gabriello, Gabriella, Gabbriello, Gabbriella, tipiche della Toscana, Gabrio, accentrato nel Nord, e Gabriel, tipico della provincia di Bolzano. E’ un nome di tradizione cristiana che ricorda l’arcangelo che informò Zaccaria della nascita di s. Giovanni Battista e che, nel Vangelo, si presentò a Maria per annunciarle che era destinata a diventare la madre di Cristo. Come il’messaggero di Dio’è invocato, nella tradizione popolare, quale patrono di postini, giornalai, corrieri, ambasciatori e delle telecomunicazioni. L’arcangelo Gabriele è ricordato nella Bibbia come uno dei sette spiriti maggiori del Cielo; per gli Ebrei è il’principe del fuoco’; per i musulmani è lo spirito della verità che avrebbe ispirato il Corano a Maometto. La Chiesa festeggia anche s. Gabriele detto’della Segno Zodiacale della Vergine Addolorata’, confessore in Abruzzo nell’Ottocento, e la beata Gasbriella Burla, martire a Valenciennes. Tra i vari personaggi della storia si ricordano il patriota e letterato dell’Ottocento Rossetti; il ministro dell’istruzione pubblica Casati, che emanò nel 1959 la prima legge della scuola; il poeta e scrittore D’Annunzio (1863-1938); il pittore e poeta inglese dell’Ottocento Dante Gabriele Rossetti; l’attore teatrale e cinematografico del nostro secolo Ferzetti. Particolarmente noto in Italia è anche lo scrittore sudamericano Gabriel Garcia Marquez, premio Nobel per la letteratura, autore di “Cent’anni di solitudine”. Gabriele, Gabriella vuole essere il preferito, dai genitori, a scuola, tra gli amici, e le chance per esserlo le ha tutte. Ha fascino da vendere e, malgrado la sua irrefrenabile tendenza alla chiacchiera facile, riesce a sedurre tutti. Il suo dono migliore è il garbo con cui affronta le cose e le persone, e con il quale si fa perdonare tutto anche qualche capriccio di troppo.